”Zona Residenziale e Zona Turistica ” , naturalmente parliamo di Gran Canaria …quali differenze ?
Buon giorno amici , benvenuti alla ” guida n* 2 di cio’ che abbiamo ribattezzato ” la trilogia dei significati ” ….turistico vs residenziale ” quindi , e continuiamo il nostro piccolo studio su quelle che sensibilmente sono le differenze tra ”Zona estremamente Turistica ” e cio’ che invece e’ considerato ” Residenziale ” cioe’ dove la gente ” ci vive” , molto spesso le due realta’ vengono , soprattutto da noi italiani , confuse , e si cercano e ci si aspetta in questa o quella zona , cio’ che in realta’ e’ una prerogativa dell’altra , rimanendone profondamente delusi , spesso incattiviti , con la conseguenza di fare ” cattiva informazione ” presso amici , conoscenti , e peggio, blog e media , e questo solo perche’ male interpretate alcune semplicissime regole ! Nella prima parte di questa trilogia , abbiamo analizzato le differenze relativamente alle abitazioni , in termini oggettivi , cioe’ , dimensioni , e costi . Vediamo in forma pratica , quest’oggi , quali sono le differenze ” sostanziali” per coloro che sono interessati ad aprire un conto corrente bancario , qui’ alle isole canarie , e parliamo delle due tipologie esistenti : il conto ” turistico o non residente ” ed il conto ” residente ” che poi a sua volta diversifica relativamente alle proprie condizioni …. dipendente , autonomo , pensionato …. Partiamo proprio dal conto ”Turistico/nonresidente ” ….
Neppure il sistema Bancario , cari amici , e’ esente dal febbrile meccanismo di perfezionamento , che , nel tentativo di regolarizzare/regolamentare o se preferite ” rendere piu’ fluido ” tutto il sistema bancario del dare avere , dicevamo , neppure le Banche , sono esenti da ” piccoli ” cambiamenti/assestamenti , come regolarmente avviene per tutti i settori , mi spieghero’ meglio … Fino ad un ”annetto” fa’ come turista/non residente , potevamo venire qui , farci il nostro tour personalizzato degli sportelli bancari , fino ad aver trovato quello che ritenevamo ” il migliore” molto spesso dove ” sembrava capissero il nostro ” spagniano o italiolo ” se preferite ( entrambi comunque estremamente sgrammaticati ) e con l’impiegato piu’ simpatico . Detto cio’ , una fotocopiata dei documenti , una manciata di firme , due spiegazioni di rito ( mal capite ) fatta qualche domanda ( peggio risposta ) e il gioco era fatto ! Uscivamo dalla Banca con il nostro plico/contratto del CC (rigorosamente in spagnolo ) , le coordinate del nostro Home Bancking ( che qui si chiama Linea Abierta ) ed una sola certezza …. di non avere capito almeno la meta’ delle cose che ci venivano dette , ma per una sana legge dinamofisica della comunicazione universale , facevamo sempre di si’ con la testa ! Ah ! Be’ che l’impiegato , e’ stato diverse volte in vacanza in italia , tranne che a Milano !
Ad oggi , le cose sono un tantino variate , un po’ perche’ l’affluenza turistica ” giornaliera ” ha raggiunto cifre spaventose , un po’ perche’ ( soprattutto con noi italiani ) le banche sono arci stufe di aprire conti e conti a persone che non verseranno mai neppure un centesimo in esso , generando oltremodo pile e pile di carta da macero , oltreche’ ore ed ore perse nella stipula , quindi ricorrendo a contromisure o ” ripari ” se volete .
Turistico o Residenziale che sia , NON CI SONO SANTI ! Quando ci presenteremo chiedendo lumi per poter aprire un Conto Corrente , dovremo avere DEI REQUISITI ! Questo solo per poterci sedere a colloquiare l’apertura , senza i suddetti , non ci fanno neppure accomodare alla ”mesa” .. Orbene : il classicissimo DNI ( carta di identita’ ) anche il passaporto va bene ; una dimostrazione di reddito , che potrebbe essere una busta paga , seppur italiana , viene capita , e accettata ; meglio ancora se corredati dell’ultima dichiarazione dei redditi , metterebbe tutti d’accordo , sia che siate dipendenti in erba o navigati pensionati ; se lavoratori in proprio o autonomi , un’attestazione del proprio nome commerciale , meglio se corredata della copia iscrizione alla camera di commercio . Il famigerato NIE Bianco o provvisorio , una volta riservato solo a chi in fase di insediamento , oggi richiesto anche per il semplice vacanziero da una settimana , cio’ sembrerebbe ( usiamo il condizionale ) per il fatto che le banche abbiano sostituito tutti i SOFTWARES per i medesimi , laddove un passaggio/spunta obbligatorio , sarebbe proprio quello di doverci inserire un numero di NIE ( Numero identificativo Extranjeros , ricordiamolo , un semplice codice fiscale alla fine ) senza questo , nisba ! Impossibile portare a termine la schermata e quindi tutta l’operazione ! In precedenza , questo era un po’ lasciato all’umore del nostro utente , e all’impressione/ simpatia , che esercitavamo su di lui/lei , generando pareri contrastanti in merito , abbiamo avuto ed abbiamo ancora amici a cui e’ stato aperto il conto con il solo documento di identita’ ed altri , a cui , nello stesso istituto , e nello stesso lazzo di tempo , sia stato rifiutato , nonostante una pigna di documenti cosi’ ! ( vedi voce : ci sono talune cose dove tutto il mondo e’ paese ! ) Per evitare cio’ , appunto ed allineare piu’ o meno tutti , questo software di ultima generazione ci permette o no di avere un conto corrente presso un istituto locale , e questo in barba all’idea sobria o malsana che il ”responsabile” di turno si era fatta di noi . Se il tipo di conto che andremo ad aprire e’ un conto come ”residente” cioe’ abbiamo in progetto di vivere qui e produrre qualcosa , ai sopracitati documenti , dovremmo aggiungere : un contratto di affitto , il famoso certificato di ”Padron Municipal ” cioe’ la residenza ” comunale” , ma anche la sola ”solecitud” cioe’ la copia che ci rilasciano in attesa che la Policia Municipal venga a comprobar la nostra presenza dove dichiarato , puo’ andare bene . Se siamo pensionati , tutto cio’ che riguarda la nostra posizione : certificato pensionistico e naturalmente dichiarazione dei redditi ; se siamo ”autonomi ” esibiremo tutto cio’ che e’ relativo al nostro stato ” lavorativo” denominazione e iscrizione al ” registro mercantil ” ( la nostra camera di commercio , per intenderci ) etc etc …. Insomma cari amici i tempi in cui si entrava in un qualsivolgia istituto ancora unti di crema solare e con il telo mare avvolto sulla spalla per aprire il conto e poi correre in piscina , sono finiti ! Oggi tutto ha assunto toni piu’ severi e censori ! Questo avviene in terra di turismo , ma anche al di fuori della ridente ( a crepapelle ) Maspalomas , nel capitolo specifico all’apertura conti bancari , le cose non cambiano , ad oggi le due realta’ per cio’ che riguarda gli istituti bancari sono ormai ” allineatissime ” Fino qualche mese fa’ , qui nella zona turistica , era ancora possibile aprire un CC sulla sola base del documento di identita’ italiano (DNI o Passaporto ) mentre al di fuori di tale realta’ , ed in forma pefettamente ”residente” , era richiesto anche il NIE Bianco o provvisorio ( che ricordiamo agli sbadati , e’ il Codice Fiscale , in definitiva e viene rilasciato SOLO DALLA POLIZIA ) oggi e’ una dimensione unipara per tutti ! Piccoli Bach della ”toccata e fuga ” , Speedygonzales del ” mordi e fuggi (hepa hepa andale andale ) ASTENERSI prego …E Ricordate ! Siamo sempre e comunque in ”Comunita’ Europea ” LE ISOLE CANARIE NON SONO UN ” PARADISO FISCALE ! ”